Rifugio alpino Monza - Bogani

Visita - Itinerari, sentieri e rifugi

Il rifugio alpino Monza - Bogani

Il rifugio Monza-Bogani sorge in un bosco di larici a 1816m di quota, nel comune di Esino Lario. È il primo rifugio aperto sulle Grigne: venne inaugurato dal Cai nel 1906 come Capanna Monza, distrutta durante la seconda guerra mondiale in quanto rifugio di partigiani. Ricostruita nel dopoguerra, oggi offre piatti della tradizione locale utilizzando i prodotti freschi dell'alpeggio del Moncodeno e può ospitare per la notte una cinquantina di persone.

Itinerari per il rifugio

Da Cainallo (Esino Lario)
percorso semplice: Giunti in comune di Esino Lario proseguire per la localià Cainallo e oltrepassata questa si supera un tratto sterrato fino ad arrivare al parcheggio del Vo di Moncodeno (m. 1440). Lasciata l’auto seguire le indicazioni del sentiero segnalato come Bogani-Brioschi n. 25 che parte nel bosco di faggio in salita e subito dopo la curva proseguendo dritti si passa accanto ad un’icona della madonna. Il sentiero è abbastanza ampio ma è comunque opportuno non distrarsi per la presenza di saliscendi su roccia e gradini di legno. Si arriva ad un bivio nel quale bisogna proseguire dritto lasciando sulla destra il sentiero n. 24 per il rifugio Bietti e la Cresta di Piancaformia. Più avanti si scende per 70 metri mentre ammiriamo i due splendidi torrioni “Il Frate e la Monaca” situati poco sotto. Il sentiero riprende in ripida ascesa, superando in sequenza un ponticello di legno ed un cancello fino ad arrivare all’alpeggio di Moncodeno. Da questo punto in poi l’ambiente cambia completamente, troverete solo pascolo e larici sul vostro cammino, da qui al rifugio manca poco, altri 100 mt di dislivello.

Tempo medio di percorrenza ore 1:30.
Dislivello circa 500 mt.

Da Prato San Pietro (Cortenova)

percorso indicato per persone esperte e allenate, sconsigliato d'inverno
Giunti in comune di Cortenova proseguire per la frazione Prato San Pietro e risalendo il fiume lasciare l’auto nell’ampio parcheggio situato in vicinanza di una grossa quercia. Da questo seguire il sentiero segnato come Valle dei Mulini- Bogani n. 39, che si inerpica nel bosco di faggio con elevata pendenza fino ad incrociare il sentiero 25 appena sotto l’alpeggio. Proseguire poi come sopra per altri 100 mt di quota fino al rifugio.

Tempo medio di percorrenza 3:00.
Dislivello circa 1.300 mt.

Da Primaluna

percorso indicato per persone esperte e allenate, sconsigliato d'inverno
Giunti in comune di Primaluna svoltare in corrispondenza del supermercato Carrefour, scendendo verso il torrente Pioverna dove si trova il parcheggio. Partire a piedi oltrepassando il ponticello di legno, incamminarsi verso il bosco di abeti seguendo le indicazioni per il rifugio Riva - passo della stanga - passo Zapel n. 36. Il sentiero si presenta ampio e a tornanti fino al rifugio Riva, diventa poi più ripido fino ad arrivare alla scaletta di ferro del passo della stanga. Superata questa ci si ritrova in Val Cugnoletta dove per raggiungere il passo dello Zapel è necessario oltrepassare delle catene poste su delle lastre rocciose. Il sentiero si unisce col segnavia n 37 Via del Nevaio e mantenendosi sempre sul sentiero n. 36 si ridiscende verso il rifugio Bogani.

Tempo medio di percorrenza 4:00.
Dislivello circa 1.450 mt.

Aperture del rifugio

Tutti i giorni dal 20 giugno 20 settembre
Tutti i mercoledi e nei weekend dal 21 settembre a fine ottobre
Tutti i weekend restanti (condizioni meteo permettendo)
Non si accettano carte e bancomat

Contatti

Gestore Maria Angela Buzzoni

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